Il superamento della fase a gironi non ha soltanto risvolti sportivi:ecco cosa rischiano i conti economici dopo la “falsa partenza”.
IN BILICO – In bilico c’è appunto c’è almeno una trentina di milioni. La cifra non può essere precisa perch é mancano quattro partite, e i relativi premi in caso di risultati positivi, e anche il market pool (quota di introiti relativa al valore di ogni club nel mercato televisivo di ciascun paese e al numero di match disputati nella competizione) non può essere definita già ora nella sua totalità. Al momento, la Juve ha già sicuri ricavi per 50,64 milioni: 15,64 milioni derivano dal bonus di partecipazione al torneo, 33 milioni provengono dal ranking storico e 2 milioni dalla prima quota di market pool. Le due sconfitte non hanno portato ancora bonus ma, di base, ogni vittoria garantisce 2,8 milioni e ogni pareggio 930 mila euro. In questo senso, ci sono ancora quattro gare per rimediare. A rischio ci sono sicuramente i 9,6 milioni di bonus che la Uefa garantisce per il passaggio agli ottavi.
Riassumendo. Nel 2019/20, la stagione dello choc-Lione, la Juve ha incassato in tutto 86,6 milioni. Nel 2020/21, al netto dell’uscita con il Porto sempre agli ottavi, i proventi sono saliti a 88,4 milioni. Nel 2021/22, con l’eliminazione subita ad opera del Villarreal, i ricavi sono scesi a 78,71milioni. Come detto, in questa stagione la Juve parte appunto da 50,6 milioni garantiti ed ecco perch é c’è un possibile danno stimabile, come minimo, in circa 30 milioni, senza contare i minori introiti di biglietteria per almeno un turno ad eliminazione diretta che verrebbe a mancare.
Lo scrive Il Corriere dello Sport.