Visto il silenzio stampa imposto il “Fideo” utilizza i propri social network per chiedere scusa ai compagni per l’espulsione contro il Monza. Ora rischia due giornate di stop contro Bologna e Milan
Già in undici contro undici si era vista poca Juve. In inferiorità numerica, il Monza ha potuto prendere ulteriore fiducia, conquistando la prima clamorosa vittoria della sua storia in serie A. Atteso come l’uomo della provvidenza, alla fine Angel Di Maria ha fatto sì la differenza, ma al contrario: inspiegabile, per un giocatore della sua esperienza, la gomitata con cui ha reagito alla marcatura asfissiante di Armando Izzo ancora sullo 0-0 a 5′ dall’intervallo.
Poco convincenti anche le spiegazioni di Marco Landucci al termine, sottolineare il fatto che in casa Juve conoscessero uno come Izzo e le sue «tattiche» (come le ha definite lo stesso vice allenatore bianconero) forse aggrava la situazione. Con Di Maria che con ogni probabilità lascerà la Juve priva del suo talento anche contro Bologna e Milan considerando le due giornate di squalifica che appaiono inevitabili.
LE SCUSE – Via social poi Di Maria ha chiesto scusa e si è assunto le responsabilità della sconfitta: «Voglio scusarmi con tutti per questa reazione inappropriata che ho avuto sul campo. Aver lasciato la squadra con uno in meno in un momento così difficile del campionato ci ha fatto perdere la partita. Aver perso è solo colpa mia. Mi dispiace così tanto. Sono un professionista ma anche un essere umano che commette errori e sa riconoscerli».
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.