Un undici di Allegri imbottito di giovani espugna l’Emirates dimostrando maturità e compattezza e facendo ben sperare chi chiave futura
Per dire che quella vista all’Emirates Stadium di Londra sia la Juventus del futuro è troppo presto, ma di certo nello 0-2 bianconero in amichevole in casa Arsenal ci sono ottime base su cui puntare e costruite. Allegri manda infatti, per volere e soprattutto per necessità, una compagine colma di giovani speranza provenienti dal settore giovanile bianconero e non solo che, grazie all’aiuto degli elementi più esperti, hanno la meglio della capolista della Premier.
L’inizio è però dei Gunners, che nei primi dieci minuti prima calciano sull’esterno della rete con Nelson e poi impegnano Perin con Vieira. La Juve fa fatica a trovare la quadra complice un mix di elementi decisamente sperimentale, affacciandosi al 24esimo dalle parti di Ramsdale con Miretti che trova pronto l’estremo biancorosso. Poi si scatena Nketiah, che nel giro di 7 minuti chiama Perin alla risposta, si vede annullare un gol e coglie un palo clamoroso dopo regalo in alleggerimento di Miretti. Proprio allo scadere della prima frazione, però, ecco il vantaggio Juve: cross di Fagioli e goffo intervento di Xhaka che manda alle spalle del proprio portiere.
Grande equilibrio ad inizio secondo tempo con un Arsenal maggiormente proiettato in avanti alla ricerca del pari e la girandola dei cambi a spezzare più volte il gioco. Al 25′ è ancora Vieira pericoloso con un tiro che, diretto verso la porta del neo entrato Pinsoglio, è bloccato dall’ottimo baby Riccio. Rispetto alla prima frazione le emozioni latitano, con un Kean che si contraddistingue per spirito battagliero lottando solo contro tutti e provandoci in un paio di occasioni. A premiare l’organizzazione di una Juve che soffre poco o nulla ci pensa, al minuto 48, il bis firmato da un nuovo autogol, stavolta meno vistoso. Iling Junior si invola e, assistito da Nonge, calcia in porta trovando la deviazione decisiva di Holding per lo 0-2 finale.
IL TABELLINO:
Arsenal-Juventus 0-2
RETI: 45’+1′ Xhaka aut., 90’+2′ Holding aut.
ARSENAL (4-3-3): Ramsdale; White (63′ Cedric Soares), Gabriel, Holding, Tierney; Xhaka (63′ Cozier-Duberry), Partey (63′ Elneny), Odegaard; Nelson (22′ Marquinhos) (78′ Nwaneri), Nketiah, Vieira. All. Arteta. A disp. Turner, Hein, Butler-Oyedeji, Foran, Smith, Cozier-Duberry, Da Cruz Sousa, Walters
JUVENTUS (3-5-1-1): Perin (63′ Pinsoglio); Riccio, Gatti, Rugani; Barbieri (77′ Aké), Barrenechea, Locatelli, Fagioli (77′ Zuelli), Soulé (63′ Iling-Junior); Miretti (63′ Nonge Boende); Kean (77′ Cerri). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Vinarcik, Huijsen, Rouhi; Besaggio, Mbangula