Il collega di SiamoIlNapoli ci ha presentato il match di venerdì dal punto di vista partenopeo

Napoli–Juventus non è una partita normale per i tifosi partenopei: ad affermarlo è Ferdinando Gagliotti, collega di SiamoIlNapoli.

Raggiunto dai nostri microfoni per una nuova puntata della Penna in Trasferta, il giornalista partenopei ci ha dunque presentato il match di venerdì dal punto di vista degli azzurri. Ecco dunque la nostra intervista.

Che Napoli dobbiamo aspettarci venerdì sera?
«Un Napoli non timoroso, convinto di nuovo delle proprie potenzialità dopo la vittoria con la Samp. Mi aspetto una squadra più propositiva che tenterà di controllare il possesso palla, come sempre fatto fin qui, e pronta a recuperare palloni con il primo pressing. Per gli azzurri questa non è mai una partita come le altre, non importa la posta in palio».

Cosa dovrà fare il Napoli per sfondare la solida difesa della Juventus?
«Quello che ha fatto in tutta la prima parte di stagione fino alla sosta: mettere in campo tutte le armi offensive che possiede. Fin qui il Napoli ha trovato qualche difficoltà quando di è trovato di fronte squadre schierate con la difesa a tre, quindi penso che Spalletti dovrà inventarsi qualcosa di nuovo. Sarà fondamentale la capacità di Kvara di saltare l’uomo, anche perché Osimhen sarà impegnato a fare a sportellate».

La Juventus è in risalita e reduce da otto vittorie. Un passo falso al Maradona potrebbe costare lo scudetto?
«Parlare di corsa scudetto complicata o addirittura chiusa a metà di gennaio è onestamente faticoso. Di sicuro sarebbe un duro colpo da digerire per i bianconeri, ma da qui alla fine mancano davvero troppe partite per escludere una squadra come la Juventus dalla corsa al titolo».

Chi potrebbe schierare Spalletti?
«C’è l’eterno ballottaggio sull’out di sinistra tra Olivera e Mario Rui: di solito Spalletti preferisce l’uruguayano contro le squadre fisiche come la Juve, ma è una corsa a due in quasi perfetto equilibrio. Mi aspetto di vedere di nuovo Kim e Rrahmani al centro della difesa, con Zielinski al posto di Elmas a centrocampo. Intoccabile Kvara, seppur lontano dalla forma con cui ha dominato la prima parte di stagione. Sulla destra, tra Lozano e Politano penso sia leggermente favorito il primo».