A descrivere la situazione legata all’ex asso portoghese della Juventus è Tuttomercatoweb.com
L’ex Juventus Cristiano Ronaldo attende di capire se la Procura di Torino deciderà di ascoltarlo o meno nell’ambito dell’inchiesta stipendi. Il portoghese, non rischiando squalifiche per l’assenza della sua firma sulla famosa “Carta Ronaldo” (non era d’accordo sulla modalità di erogazione delle somme mancanti), si è infatti reso disponibile a testimoniare ed ora è in attesa dell’eventuale chiamata da parte degli inquirenti.
Attualmente non c’è ancora stata una comunicazione e non è dunque detto che il calciatore dell’Al-Nassr possa essere sentito in rogatoria, ovvero tramite l’autorità straniera del paese in cui si trova attualmente. Inoltre CR7 potrebbe anche costituirsi parte civile per avanzare un’azione di risarcimento forzata pari a 28 milioni.