
Il centrocampista della Juventus ha rilasciato una lunga intervista al canale Twitch del club toccando diversi punti
Intervistato dal club bianconero, il centrocampista della Juventus Manuel Locatelli ha parlato a lungo della sua carriera, del momento della Juve, ma anche di altro.
Locatelli sulla partita con l’Inter
“E’ stata bellissima, vincere a San Siro contro l’Inter è più bello. Potevamo chiudere prima il match, ma va bene anche così. mi è piaciuto l’atteggiamento. Quella di ieri è stata una delle partite migliori, mi sono sentito importante e quando è così rendi meglio. Con Fagioli e Rabiot mi trovo bene, siamo tutti sulla stessa barca”.
Sulla nascita del figlio
“Ho sentito subito l’affetto dei tifosi e voglio ringraziarli. C’è un altro bambino, Theo, nella famiglia juventina. Spero che in futuro voglia vedere cosa ha fatto il papà, ma anche la voglia di essere sportivo e tifoso della Juventus”.
Locatelli sulle sue difficoltà
“Nella mia carriera ho subito una botta quando sono andato via dal Milan. Non me l’aspettavo perché ero giovane, ma con delle partite alle spalle. Al Sassuolo De Zerbi mi ha esaltato come uomo e calciatore. Difficoltà? Come dice mio papà, quando fai un passo indietro, poi puoi farne due in avanti”.
Su Fagioli e Miretti
“Stanno facendo un percorso idoneo, sono protetti da club e squadra. Devono essere spensierati e non perdere la positività”.
Locatelli su Gatti
“E’ molto energico, deve gestire la sua grinta. Contro il Friburgo, ma anche ieri, ha fatto una grandissima partita, va sempre al massimo”.
Gli idoli
“Del Piero è il simbolo della Juve, come Nedved e Buffon. Poi c’è Pirlo per il mio ruolo, ma sto imparando a conoscere per bene Pessotto che mi sta insegnando molti trucchi. E’ una grandissima persona, come Chiellini e Bonucci che sono la dimostrazione attuale della juventinità”.
Sulla vittoria dell’Europeo
“Sono emozioni che mi rimarranno per la vita. E’ stato un sogno. E’ fondamentale essere pronti al momento giusto. Ora ci sono rimasto male per la convocazione, me la devo riconquistare”.
