Le decisioni de giudice sportivo del massimo campionato hanno riguardato anche i fatti avvenuti al fischio finale di Inter-Juventus
Il giudice sportivo della Serie A, dopo la ventisettesima giornata di campionato, ha squalificato per due giornate Danilo D’Ambrosio dell’Inter, con un’ammenda di 5000€ “per comportamento non regolamentare in campo (Seconda sanzione); per condotta gravemente antisportiva: per essersi, al termine della gara, avvicinato ad un calciatore avversario, reagendo alle provocazioni del medesimo, stringendogli per pochi istanti la parte posteriore del collo, reiterando l’atteggiamento aggressivo dopo il tentativo da parte dell’Arbitro di separarli, trattenuto a fatica dai compagni e dai componenti della propria panchina”.
Una giornata di stop, con ammonizione e ammenda da 10.000€ a Leandro Paredes “per comportamento non regolamentare in campo (Terza sanzione); per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, cercando, dopo il tentativo da parte dell’Arbitro di separarli, di avvicinarlo nuovamente, venendo trattenuto a fatica dai compagni e dai componenti della propria panchina”.
Un turno di stop, infine, anche ad Adrien Rabiot della Juventus, Bryan Cristante e Roger Ibanez della Roma, Adam Marusic della Lazio, Diego Coppola dell’Hellas Verona (prossimo avversario dei bianconeri), Armando Izzo e Matteo Pessina del Monza, Youssef Maleh e Samuel Umtiti del Lecce, Gianluca Mancini della Roma, Becao, Walace e Nehuen Perez dell’Udinese, Bram Nuytinck della Sampdoria, Mbala Nzola dello Spezia e Adrien Rabiot della Juventus.