Le dichiarazioni del Chief Football Officer della Juventus Francesco Calvo nel prepartita del match con la Lazio
PENALITA’. “La strada è ancora lunga ancora lunga. Noi guardiamo le classifiche, una in cui siamo al secondo posto e questa sera è importante consolidare il nostro vantaggio sul terzo posto, e l’altra classifica con il -15, dove abbiamo da recuperare. Vendiamo cara la pelle e daremo sempre il massimo. Sul ricorso contro la penalità sensazioni non ne abbiamo, anche perchè servirebbero a poco. Abbiamo invece delle convinzioni, ovvero di aver operato nella maniera corretta. Il 19 aprile conosceremo l’esito del ricorso e saremo in grado di fissare a quel punto i nostri obiettivi”.
CURVA. “Stiamo valutando il ricorso sulla chiusura della curva, mentre non faremo ricorso sulla squalifica di Cuadrado. Vorrei ribadire che la Juventus è da sempre impegnata in maniera attiva nella lotta contro il razzismo e nelle politiche di inclusione sociale. La squalifica della curva l’abbiamo accolta con sorpresa per vari motivi. In primis, da quanto abbiamo letto dagli atti della Procura Federale, i cori sia sarebbero sentiti dal trentacinquesimo del secondo tempo, quindi siamo stupiti che nessuno ci abbia chiesto di attivare la procedura anti razzismo. Avremmo dovuto sospendere la partita e fare gli avvisi con lo speaker se fossimo stati avvisati, ma ciò non è avvenuto. Inolte non è stata presa in considerazione la collaborazione di Juventus nell’individuare i responsabili di alcuni video che sono diventati virali e che ci hanno portato a squalificare a vite i responsabili. Per Juventus-Napoli potrebbero pagare 4300 individui, che, magari, non hanno a che fare con quello che è successo con l’Inter. Non è giusto che questi paghino”.