Le dichiarazioni del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia della gara di campionato con il Napoli
NAPOLI. “Si sta avviando a vincere lo Scudetto dopo un campionato straordinario vinto meritatamente. Per noi sarà dunque difficile vincere perché affrontiamo una squadra forte che vuole reagire all’eliminazione Champions e prendersi punti che lo avvicinino al trionfo. Da parte nostra vogliamo fare quanti più punti possibili per assicurarci un piazzamento Champions. Noi vogliamo fare di tutto per battere una squadra forte come loro”.
DIFESA. “Sia Rugani che Bonucci stanno bene, eventualmente giocherà uno dei due. Devo valutare Bremer ed infatti i convocati saranno domani. Voglio valutarlo bene domani mattina. Anche De Sciglio è a disposizione”.
CAMMINO. “Abbiamo dovuto resettare tutto, fare uno sforzo mentale e riadattarsi a quella che era al momento la classifica. Poi avevamo Europa League e Coppa Italia. Quel che è stato fatto è stato fatto bene, il gruppo è stato sempre compatto ed è stato trovato un equilibrio. Ora dobbiamo però fare meglio, arrivando in fondo alle Coppe e puntando la Lazio che è seconda”.
ATTACCO. “E’ sicuramente un momento in cui gli attaccanti hanno poca fortuna e continuità di realizzazione. Hanno fatto comunque bene, ci sta in una stagione avere dei momenti difficili e di poca lucidità. Sono però convinto che da qui alla fine ci daranno una mano”.
COPPA ITALIA. “Bisogna essere bravi a misurarci sempre al massimo. Per ora è importante domani, poi si penserà mercoledì. L’importante è che chi gioca stia bene, ho la possibilità di farli girare un po’ e poi c’è la possibilità dei cinque cambi che è sempre importante sfruttare”.
CAMPIONATO FALSATO. “Non so se il campionato è regolare o no, so solo che noi abbiamo fatto il possibile dopo che ce li hanno tolti ed anche ora. Sicuramente siamo stati condizionati, ma dobbiamo semplicemente fare il massimo da qui al termine del torneo. È difficile dire come sarebbe andata se non ce li avessero mai tolti”.
VLAHOVIC. “Ha incontrato delle normali problematiche di crescita. Non è certo che ora non sia più un giocatore forte. Lui deve rimanere sereno e tranquillo perché non è il responsabile della Juventus”.