Dopo l’anno in Serie B, la Juve torna in Serie A e si affida all’esperienza del tecnico romano che resterà in carica per due anni
Il 4 giugno di 16 anni fa la Juventus, fresca di promozione dalla Serie B, nominava Claudio Ranieri in qualità di nuovo allenatore. L’attuale tecnico del Cagliari è rimasto al timone del club sabaudo per due stagioni: la 2007/08 e la 2008/09.
Al ritorno in Serie A, sotto la sua guida la Juve chiuse al terzo posto alle spalle di Inter e Roma, strappando la qualificazione ai preliminari di Champions League. L’anno seguente, invece, ha migliorato il piazzamento finale conquistando il secondo posto alle spalle dell’Inter, nuovamente campione d’Italia.
L’avventura in Champions League, invece, ha visto la Juve di Ranieri vincere il girone davanti a Real Madrid, Zenit e BATE Borisov, prima di arrendersi agli ottavi di finale contro il Chelsea. Sul finire della stagione, però, il rapporto con la squadra si è irrimediabilmente deteriorato portando all’addio a tre giornate dalla fine. Al suo posto toccò a Ciro Ferrara completare la stagione in qualità di tecnico.
Tra i risultati più prestigiosi raggiunti durante il suo biennio juventino ci sono la vittoria a San Siro contro l’Inter campione d’Italia firmata da Camoranesi e Trezeguet, ma soprattutto lo storico successo per 2-0 al Bernabeu contro il Real Madrid, griffato dalla strepitosa doppietta di Alessandro Del Piero, applaudito al momento del cambio da tutto lo stadio.