L’11 luglio 2020 la Juve pareggia in rimonta contro l’Atalanta e si avvicina al nono Scudetto consecutivo
Esattamente tre anni fa, la Juventus metteva concretamente le mani sul nono Scudetto consecutivo del ciclo targato dalla presidenza di Andrea Agnelli.
L’11 luglio del 2020, con il campionato di Serie A terminato in estate causa pandemia, la Juventus ospita a Torino l’Atalanta in un match chiave per la corsa Scudetto. A sette giornate dalla fine, infatti, i bianconeri guidano la classifica con 9 punti di vantaggio sui bergamaschi che, in caso di successo tornerebbero in corsa per il tricolore.
Nella prima frazione di gioco, infatti, la Dea parte a mille e dopo un quarto d’ora passa in vantaggio: Papu Gomez illumina il corridoio per Zapata che controlla e trafigge Szczesny. La Juve risale la china nella ripresa: il cross di Dybala viene intercettato con il braccio da de Roon e dal dischetto Cristiano Ronaldo non sbaglia e fa 1-1.
Nel corso dei dieci minuti finali, però, il match si infiamma: l’Atalanta torna in vantaggio (e virtualmente a -6) grazie al bolide di Malinovskyi, ma al novantesimo ecco l’episodio spartiacque: tocco di Higuain in area e Muriel intercetta con il braccio. Morale della favola, secondo rigore per la Juve e stesso copione: Ronaldo supera ancora Gollini, firma il definitivo 2-2 e rispedisce l’Atalanta a -9. Un punto d’oro per la squadra di Sarri nell’ottica di uno Scudetto divenuto matematico soltanto pochi giorni più tardi.