Sulle colonne de La Repubblica l’ormai ex ct ha spiegato le motivazioni del suo addio alla Nazionale
Roberto Mancini ha puntato il dito contro Gabriele Gravina, presidente della FIGC: “Ho cercato più volte di parlare con Gravina ed esporgli le mie ragioni. Gli ho spiegato che in questi mesi mi doveva dare tranquillità, lui non l’ha fatto e io mi sono dimesso”.
Poi ancora: “È da un po’ di tempo che lui pensava cose opposte alle mie. Ma allora perché intervenire sullo staff? Cosa c’entra? A quel punto doveva mandare via me. Invece ha colto l’occasione perché alcuni miei collaboratori erano in scadenza e ha giocato su questo”.