Le parole dell’ex portiere della Juventus nel giorno della presentazione come Capo Delegazione della Nazionale azzurra
ORGOGLIO. “Ringrazio chi mi ha voluto qui. Immaginare la mia figura qui è un qualcosa che mi inorgoglisce e mi stimola, mi rende un uomo felice. Torno in un ambiente che penso di conoscere abbastanza bene. Il sunto del mio ruolo è dare un piccolo contributo in quelle che saranno tutte le dinamiche che andremo a vivere in futuro”.
VIALLI. “Il ricordo è immenso e bellissimo, avevamo un rapporto straordinario fuori dal campo. Ci scambiavamo continuamente le maglie, c’era una condivisione totale e devo dire che sarebbe sbagliato pensare di arrivare subito al suo livello. Ognuno di noi ha un proprio passato, un percorso, riesce a dare delle risposte che a giovane non riesci a darti. Poter venire qui cercando di riproporre un Vialli sarebbe sbagliato, non sarei all’altezza. Cercherò di essere ciò che sono sempre stato che poi è il motivo per cui qualcuno mi ha apprezzato”.