Probabilmente si tratta della partita che ha dato definitivamente il la alla rinascita della Juventus sotto la guida tecnica di Antonio Conte. Il 2 ottobre del 2011, infatti, i bianconeri ospitano nel nuovissimo Juventus Stadium il Milan campione d’Italia, allenato da Massimiliano Allegri. Il primo vero big match da disputare nella sua nuova casa.
Quella che sulla carta si preannuncia come una sfida dall’alto coefficiente di difficoltà, vedrà i bianconeri dominare il campo per tutti i novanta minuti di gioco. Una prova di cuore, ritmo, intensità e principi di gioco che fanno vacillare la truppa rossonera.
La Vecchia Signora costruisce una quantità industriale di palle gol, ma nel primo tempo deve fermarsi alla traversa colpita da Vucinic. Nella ripresa prosegue la manovra avvolgente della Juve, ma la porta sembra stregata. O quantomeno fino ai minuti finali.
A tre dal novantesimo Marchisio si infila in area dopo uno splendido dai e vai con Vucinic, Bonera interviene in scivolata ma indirizza la sfera proprio contro il centrocampista bianconero che insacca da due passi e lo Stadium esplode.
In pieno recupero, è ancora Marchisio a prendersi i riflettori: su un pallone gestito male dalla difesa del Milan, il numero 8 calcia al volo con il destro beffando Abbiati sotto le gambe. Finisce 2-0. E’ il tripudio. E’ la prima grande notte della Juventus targata Antonio Conte.