Sulle colonne di molti quotidiani in edicola viene svelata la confessione di Nicolò Fagioli alla Figc sul caso scommesse e sulla sua situazione personale. Ecco tutte le sue parole:
“Inizialmente giocavo sul tennis. Poi da settembre 2022, poiché dovevo restituire somme ingenti a varie piattaforme, iniziai a scommettere anche sul calcio, per provare a recuperare. Quando ero alla Cremonese, mia mamma mi consigliò di recarmi al Sert per farmi curare, io ci andai alcune volte. Ma ebbi l’illusione di poterne fare a meno. Nel periodo successivo a settembre 2022 giocavo in modo compulsivo davanti alla tv su qualsiasi evento sportivo che stessi vedendo, calcio compreso… anche Serie B e Lega Pro. Mai sulla Cremonese o la Juventus, va contro la mia etica. Scommettevo sulla vincente di una gara o sul risultato under/over, mai sul nome del marcatore o sul risultato esatto.
Aumentando il debito e ricevendo pesanti minacce fisiche, tipo “ti spezzo le gambe”, anche durante la notte pensavo solo di giocare per recuperare il mio debito. Ero talmente stressato e impaurito che durante Sassuolo-Juventus feci un errore e fui sostituito. Appena uscito dal campo mi misi a piangere di fronte alle telecamere pensando ai debiti delle scommesse”.