Il calcio italiano sta assistendo a un inizio di stagione entusiasmante di Matias Soulé, il giovane talento argentino che sta lasciando il segno con il Frosinone. E che fa gioire, al momento solo indirettamente, anche la Juventus.
Non passa inosservato il fatto che due commissari tecnici, da due diverse nazioni, seguano con grande interesse le gesta di Matias Soulé. Da un lato, c’è Lionel Scaloni, il commissario tecnico dell’Argentina, che ha preconvocato il giovane talento nelle sue liste. Dall’altro, Luciano Spalletti, allenatore italiano, sembra non vedere l’ora di includere Soulé nell’elenco dei giocatori convocati per la Nazionale italiana. Questa attenzione è un segno tangibile del potenziale di Soulé e delle aspettative che ha suscitato nel mondo del calcio.
Per comprendere meglio la storia di Matias Soulé, è necessario tornare al suo arrivo alla Juventus. Soulé è giunto a Torino nel gennaio del 2020, proveniente dal Velez Sarsfield. La sua transizione in bianconero non è stata semplice, con il Velez Sarsfield che ha ricevuto circa 120mila euro come premio di valorizzazione per il trasferimento. Una cifra che, oggi, ha davvero le caratteristiche del colpo grosso.