Gianpaolo Calvarese ha commentato la prestazione dell’arbitro Antonio Rapuano durante la sfida tra Juventus e Frosinone. Questo il giudizio dell’ex direttore di gara sulle colonne di Tuttosport:
“La partita si conclude con un totale di diciotto falli: la Juventus ne commette dodici, il Frosinone sei. La soglia tecnica risulta quindi molto alta. Quattro invece i cartellini gialli, due per parte (Bremer, Valeri, Cerofolini e Locatelli). Non si registrano episodi rilevanti nelle due aree di rigore. Nel primo tempo i bianconeri protestano per l’ammonizione a Bremer (fallo al limite dell’area su Cheddira), ma la sanzione è corretta per SPA (interruzione di un’azione d’attacco promettente).
Manca un fallo su Chiesa, colpito al volto da Cheddira con una manata. Rischia Vlahovic, che va a contrasto con Mazzitelli e lo colpisce al volto: niente giallo per l’attaccante, che era diffidato. In una partita combattuta, Rapuano riesce a trovare subito la tranquillità giusta, qualità importante da confermare quando dirige le grandi squadre”