Il matrimonio fra Cristiana Girelli e la Juventus non finirà al termine di questa stagione sportiva. Il club bianconero ha infatti annunciato che l’attaccante, che detiene alcuni primati di rilievo, vestirà la maglia della Juventus Women anche nel campionato 2024/2025.
Il rinnovo di Cristiana Girelli con la Juventus Women
“Ci sono storie d’amore lunghe, uniche e appassionate. Quella tra le Juventus Women e Cristiana Girelli raccoglie tutti questi aggettivi, elevando il concetto di appartenenza. È ufficiale il rinnovo della numero 10 bianconera fino al 2025, con opzione di prolungamento al 2026; una notizia speciale che rafforza il legame dell’attaccante con il mondo juventino. Cristiana è una di quelle che ha contribuito alla scalata delle Women: arrivata alla Juve nell’estate del 2018 dal Brescia – dove ha saputo conquistare trofei a ripetizione – si è subito imposta come punto di riferimento, non solo per l’attacco bianconero, ma anche come leader dentro e fuori dal campo. In quasi 6 anni di Juventus ha vinto praticamente di tutto: 4 Scudetti, 3 Coppa Italia, 4 Supercoppa Italiana, con una considerevole quantità di gol e giocate iconiche che hanno scaldato il cuore di tanti tifosi”.
Le dichiarazioni di Cristiana Girelli ai canali ufficiali della Juve
“Il futuro lo vedo in bianco e nero, spero ci siano ancora tantissime vittorie da regalare a questa società e ai nostri tifosi. Nel futuro vedo momenti belli come quelli che abbiamo vissuto finora. Sto vivendo bellissime sensazioni, sono molto felice. Dopo il suo rinnovo il direttore Stefano Braghin in conferenza stampa ha usato delle parole fortissime, molto vere e molto profonde che io abbraccio totalmente. Quando sei in questa società devi tenertela molto stretta, è una grossa fortuna. Il tempo è volato, se mi guardo indietro sono passati sei anni ma è una storia d’amore che è ancora all’inizio. Il cuore mi batte forte come se fosse il primo giorno, ogni volta che indosso questa maglia”.
“Sono orgogliosa quando le ragazze più piccole vedono in me questa figura di riferimento. In realtà non credo di fare nulla di particolare se non giocare col cuore e con la passione. È anche un motivo di crescita perché bisogna migliorarsi quotidianamente, però sono contenta per le ragazze più piccole che si toglieranno tante soddisfazioni. Vedere che ti prendono d’esempio ma anche che poi sul campo sono più brave di te è un qualcosa che mi fa molto piacere e mi rende orgogliosa”.
I ricordi di Girelli
“Sono stati tanti, a volte ci si dimentica quanto questa squadra abbia vinto. Ma se devo sceglierne alcuni penso alle notti di Champions. Sono passati da poco due anni da quella storica notte con il Lione, un po’ di malinconia ce l’ho per non aver vissuto quelle serate anche quest’anno. Guardare indietro a volte non fa bene, ma ogni tanto lo ritengo necessario perché per rivivere quei momenti lì non bisogna dar nulla per scontato. E poi ovviamente la doppietta con il Wolfsburg nel giorno del compleanno di Alessandro Del Piero rimarrà indelebile, è un qualcosa di magico. Fare due gol sotto quella curva, qualcosa di pazzesco”.
“Fino a questa mattina ho pensato a quali parole utilizzare per descrivere questo momento. In spogliatoio ho sentito casualmente la canzone di Ramazzotti “Più bella cosa” e ho pensato proprio a quelle parole. Quello che provo ogni volta che gioco per la Juve è questo: più bella cosa non c’è. Ed è questo il leitmotiv di tutte le partite che ho giocato e che giocherò ancora. Quando un cuore batte così forte per la maglia che indossi e i colori che difendi penso che a volte non ci sia neanche una scelta da fare, è naturale. Ringrazio il direttore Stefano Braghin, è stato il primo a darmi fiducia e lui ha recentemente parlato di questo. Questa casa è tutto, è un cuore che batterà forte ancora per tanto tempo”.