Sulle colonne di Tuttosport è stato pubblicato l’esposto presentato da Jdentità Bianconera, una fondazione no profit con una ventina di avvocati nel proprio nucleo. In questo documento si contesta l’iscrizione dell’Inter al campionato: nello specifico, il problema sarebbe legato a Gran Tower, società con sede in Lussemburgo che ha garantito la continuità aziendale con una “lettera di patronage”. Eppure, questa società non avrebbe mai presentato bilanci. Ecco l’esposto:
“Si ritiene che non siano rispettate le condizioni indicate come necessarie per l’iscrizione ai campionati, sia passati che futuri, previsti alle NOIF (le norme della Figc) per mancanza cronica degli elementari equilibri economici e quindi per assenza, si può dire cronica, della continuità aziendale.
La società FC Internazionale S.p.A. non produce utili da almeno venti anni di gestione. Le norme federali, in particolare l’art. 85 ed il sistema con cui vengono concesse le licenze nazionali per l’ammissione ai campionati, attribuiscono alla continuità aziendale un’importanza assoluta: se manca non ci si può iscrivere al campionato.
Per situazioni analoghe o addirittura meno gravi, Reggina e Siena non hanno potuto iscriversi al Campionato di serie B e serie C, rispettivamente. Questo nonostante la Reggina avesse provveduto a rendere disponibili le somme necessarie a coprire il debito”