Tantissimi voti positivi tra le fila bianconere: sugli scudi Morata, Kean ma non solo. Stecca invece Rabiot
La Juventus continua il proprio percorso di consolidamento del quarto posto: i bianconeri hanno infatti battuto per 1-3 la Sampdoria e si sono momentaneamente portati a +9 dal quinto posto.
Buona la prova offerta dalla banda di Allegri, come potete vedere dalle nostre pagelle sottostanti.
SZCZESNY: 7. Attento quando chiamato in causa, si concede anche il lusso di parare un rigore. Non può nulla sulla punizione di Sabiri: la deviazione di Morata lo manda fuori causa.
DANILO: 6,5. Altra prestazione solida del brasiliano che sbaglia poco o nulla.
DE LIGT: 7. Prova da leader, non si fa saltare e sbroglia un paio di situazione potenzialmente complicate.
RUGANI: 7. Forse il migliore della retroguardia. Attento e preciso, da un suo lancio nasce il gol dello 0-1 bianconero.
PELLEGRINI: 6. Partita ordinata e senza grandi sbavature.
LOCATELLI: 7. Suo il lancio da cui nasce il rigore procurato da Kean, suo anche l’assist per la seconda rete di Morata. Piano piano si sta prendendo le chiavi del centrocampo juventino.
ARTHUR: 6,5. La prestazione viene leggermente macchiata dal fallo che genererà la punizione del gol di Sabiri, ma per il resto fa girare bene il pallone e offre anche qualche buona chiusura.
RABIOT: 5,5. Gara non entusiasmante condita da un fallo di mano che spaventa la Juve. San Wojciech da Varsavia però gli alleggerisce la colpa.
CUADRADO: 7. Per la difesa della Sampdoria è fastidioso a dir poco. Giusto per dimostrare di averci preso gusto, causa un altro autogol avversario. Ormai sembra quasi uno schema standardizzato!
KEAN: 7,5. In occasione dell’autogol di Yoshida dà il via all’azione difendendo un gran pallone, poi ha anche il merito di procurarsi il rigore trasformato da Morata. In mezzo anche qualche ottimo spunto e tanto lavoro per la squadra. Avrebbe meritato di finire sul tabellino dei marcatori.
MORATA: 7,5. Un rigore trasformato, una sfortunata deviazione che riapre la partita e il gol della tranquillità: stasera fa quasi tutto lui. Anche per lo spagnolo il bilancio di questa serata è decisamente positivo.
VLAHOVIC: 6. Questa volta non riesce a segnare, ma crea più di qualche grattacapo alla difesa di casa.
ALEX SANDRO: 6. Fa il suo.
DE SCIGLIO: s.v.
ALLEGRI: 6,5. Fa tirare il fiato a Vlahovic e viene ripagato da un’ottima prova di Kean e Morata. Finalmente una vittoria più larga dell’ormai proverbiale “corto muso”, anche se con un po’ di sofferenza nel finale.
