Il centrocampista ha deciso di svincolarsi dal Manchester United e ha messo in attesa il PSG pronto a fargli ponti d’oro: il suo sogno è tornare a vestire il bianconero
Paul Pogba non rinnoverà il proprio contratto con il Manchester United e andrà a parametro zero libero di firmare un nuovo accordo con una nuova Società a partire dal prossimo 1° di luglio.
I parigini vorrebbero rinverdire il proprio centrocampo e farlo con giocatori d’identità nazionale: Pogba è il perfetto profilo per queste intenzioni, ma il giocatore ha altre idee.
Lui si rivede a Torino con la maglia bianconera indosso e nuovamente felice dopo il grigiore di questo quinquennio lotano al Manchester United.
Il francese è pronto ad accettare il PSG solo quando avrà la certezza che il suo ritorno alla Juventus è impossibile e al momento questa certezza ancora non vi è.
I PRO – Pogba vanta eccellenti rapporti con Massimiliano Allegri figli della comune esperienza in bianconero. I due legarono molto anche fuori dal campo. Il secondo punto è che il procuratore del francese è Mino Raiola uno che è sempre “di casa” a Torino sponda bianconera vuoi perché è il procuratore di Matthjis De Ligt, vuoi perché è anche l’ex procuratore del Vice Presidente bianconero Pavel Nedved a cui è ancora legato da una bella amicizia.
Tolto l’ex campo e venendo ai “pro calcistici” Pogba potrebbe essere l’uomo giusto per mettere finalmente ordine nl centrocampo bianconero vero e proprio tallone d’Achille di questa seconda non positiva stagione consecutiva. Lo stesso Allegri spinge per avere in mediana un elemento dalla spiccata personalità e di personalità “Il Polpo” ne ha davvero da vendere. Il giocatore porterebbe assist, gol, carisma e ordine in mediana.
I CONTRO – La carta d’identità non è ancora ingiallita, ma i 29 anni di età di Pogba mettono in conto un contratto lungo e molto oneroso. Come recita Tuttosport questa mattina in edicola questo l’unico contro del possibile ritorno in bianconero del centrocampista francese. Un “contro” da valutare molto bene tenendo anche in considerazione i parametri attuali degli ingaggi dei calciatori bianconeri a cui è stato dato uno stretto giro di vite per abbassare il monte ingaggi complessivo della squadra.