Allegri: “Il calcio è così, non segni e perdi. Stiamo facendo bene in una situazione unica al mondo”

Le dichiarazione del postpartita pronunciate da parte dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri

PARTITA. “Il calcio è questo, non riesci a far gol ed esci sconfitto. Siamo calati fisicamente tra i due tempi, poi abbiamo subito questo gol e la reazione c’è stata, ma quando non fai gol poi è chiaro che manca tutto. Quando perdi una partita così sembra che ti crolli il mondo addosso ma non è così. Stiamo facendo bene, la situazione che ha subito dalla Juve è unica al mondo, tutti da fuori parlano ma è difficile ed i ragazzi stanno facendo qualcosa di importante”.

KEAN. “Ha sbagliato ed ha chiesto scusa. Da queste situazioni bisogna trarre insegnamento. Tra l’altro era fallo suo, non doveva avere questa reazione che ha fatto male alla squadra. Non bisogna però cadere in frustrazione, gliel’ho detto”.

SUBENTRI. “Pogba non è ancora al massimo, fa fatica a giocare dall’inizio. Chiesa entrato a quel momento strappa e può aiutare in avanti, è chiaro che non è ancora al massimo sotto il profilo delle possibilità fisiche”.

OBIETTIVI. “Ho parlato alla squadra ed ho detto loro che devono stare sereni. Bisogna arrivare tra le prime quattro senza penalità in campionato ed ora siamo secondi. Gli altri poi parlano e questo non mi sta bene. L’obiettivo è quello di cercare di raggiungere quelle che sono davanti”.

ERRORI. “Ci voleva un po’ più di ordine, soprattutto in alcuni momenti. Fondamentalmente ci è mancato il gol, in più di un’occasione potevamo fare meglio con Pogba, Vlahovic e Danilo alla fine. Non dimentichiamo che giocavamo sul campo di una Roma che subisce pochissimo in casa. Sul gol di Mancini di certo dovevamo uscire meglio e prima”.

VLAHOVIC. “Segna meno del passato, ma ad esempio oggi ha fatto tecnicamente una buona partita. E’ stato presente in area anche se ha tirato meno. Poi con Chiesa sono aumentate le nostre possibilità offensive”.