Sono state resi noti i motivi che hanno portato alla condanna dell’ex calciatore della Juventus
Il 6 dicembre scorso, Manolo Portanova è stato condannato a 6 anni di carcere in seguito all’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di studentessa romana. Secondo le testimonianze, con il calciatore del Genoa ed ex Juventus ci sarebbero stati anche lo zio Alessio Langella, l’amico Alessandro Cappiello e il fratello minore del centrocampista, il cui processo è stato affidato al Tribunale dei minori di Firenze in quanto ancora minorenne al momento dei fatti (30 maggio 2021).
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, le violenze durarono tra i 40 e 60 minuti e in quel lasso di tempo la ragazza “fu colpita con schiaffi, e riportò lesioni in termini di malattia organica e psichica”.