Una tradizione consolidata in Premier League, un esperimento prontamente abbandonato in Serie A. Nella storia del campionato italiano, infatti, abbiamo assistito ad un unico Boxing Day, ovvero quando l’intera giornata di campionato è stata svolta il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano.
In Italia è successo solo una volta e, in tal senso, occorre riavvolgere il nastro alla stagione 2018/19. La Juventus, reduce da un impressionante filotto di 16 vittorie e 1 pareggio, fa visita all’Atalanta di Gian Piero Gasperini al Gewiss Stadium.
Per la prima volta in quel campionato, Massimiliano Allegri concede un turno di riposo a Cristiano Ronaldo che parte dalla panchina, ma nonostante l’assenza del numero 7 la Juve parte forte e dopo una manciata di minuti sblocca il match grazie alla goffa autorete di Djimsiti.
La Juve sembra padrona del campo, ma dopo la traversa di Bentancur, l’Atalanta torna in partita grazie a Zapata che aggira Bonucci e supera Szczesny. Nella ripresa, cambia tutto nel giro di una manciata di minuti: Bentancur viene espulso e l’Atalanta trova il vantaggio sugli sviluppi da corner, ancora con Zapata.
Finita qui? Ovviamente no, perché a venti dalla fine Allegri si gioca la carta Cristiano Ronaldo e il portoghese pareggia di fatto al primo pallone toccato sugli sviluppi di un angolo battuto da Pjanic e rifinito dalla torre di Chiellini che propizia il colpo di testa vincente di CR7.
Nel finale la Juve troverebbe anche il clamoroso colpo da tre punti con Bonucci, ma la gioia del difensore dura soltanto pochi secondi perché il guardalinee segnala un’evidente posizione di fuorigioco. E’ l’ultima emozione di un vibrante Atalanta-Juve. Il primo e ultimo disputato nel giorno di Santo Stefano.