Sabato sera sarà la volta di Juventus-Roma in programma all’Allianz alle 20.45, e con il giornalista di SiamolaRoma.it Alessandro Santoro proviamo a capire che aria si respira alla corte di Mourinho.
Santoro, che Roma dobbiamo aspettarci sabato?
“Dobbiamo aspettarci una Roma sicuramente galvanizzata dal successo interno contro il Napoli, ma che non cambierà il suo modo di approcciarsi alle gare. Allo Stadium arriverà una squadra attenta soprattutto a difendersi e non scoprirsi, per poi provare il colpaccio se dovesse presentarsi l’occasione giusta”.
Tutte queste frasi di Mourinho non rischiano di essere controproducenti per la Roma?
“Mourinho è questo, prendere o lasciare. Probabilmente alcune sue uscite pubbliche hanno surriscaldato gli animi dello spogliatoio, ma hanno avuto sin qui sempre o quasi l’effetto di compattare la rosa e di mantenere unita la tifoseria giallorossa come quasi mai era stata nella sua storia”.
Che partita potrebbe essere quella con la Juventus?
“Con la Juve c’è da aspettarsi una gara bloccata, poco spettacolare. È la classica gara che apprezzeranno gli amanti della tattica e di un calcio difensivista. Difficile fare uno pronostico, in un senso o nell’altro è una partita che sarà decisa dai dettagli, dagli episodi, dalle giocate dei singoli”.
Quale potrebbe essere la possibile formazione della Roma?
“Mourinho ci ha insegnato che difficilmente rinuncia alla difesa a 3, quindi penso che davanti a Rui Patricio ci saranno i soliti Mancini, Ndicka e Llorente. A centrocampo può essere una gara molto fisica, Mou potrebbe dare spazio a Paredes, Cristante e Bove con Zalewski e Kristensen come quinti. In avanti difficile un recupero di Dybala, di nuovo largo a Lukaku-Belotti”.