Danilo e De Ligt solidi, Cuadrado bravo e fortunato. In avanti, invece, non convince nessuno
Juventus brutta ma vincente quella che esce dal Franchi: i bianconeri hanno infatti avuto la meglio sulla Fiorentina al termine di una gara in cui gli uomini di Allegri non si sono quasi mai resi pericolosi.
Con questa premessa, ecco dunque le pagelle del match.
PERIN: 6. Nel primo tempo rischia di fare la frittata ma viene graziato, così come viene risparmiato da Ikonè durante la ripresa. Per il resto, ordinaria amministrazione.
DANILO: 6,5. Solido e ordinato, buona partita.
DE LIGT: 6,5. Anche lui disputa una gara ordinata ed è sempre tosto da superare.
DE SCIGLIO: 5,5. Rischia nella ripresa quando Ikonè passa tra lui e Pellegrini per poi saltarlo secco e calciare sul palo. In generale comunque soffre la velocità dell’attaccante viola.
AKÈ: 5,5. Mandato allo sbaraglio in un ruolo non suo. Accanirsi sarebbe ingeneroso.
LOCATELLI: 6. Buona gara soprattutto a livello difensivo.
ARTHUR: 6. Geometrie interessanti e qualche buon recupero difensivo.
RABIOT: 6. Si accende a sprazzi, alla fine mette il proprio zampino in occasione della rete decisiva.
PELLEGRINI: 6. Anche lui come De Sciglio viene graziato da Ikonè, ma alla fine si salva.
KEAN: 5. Non vede palla.
VLAHOVIC: 5,5. Pochi palloni giocabili dalle sue parti, uno quasi lo trasforma in gol. Igor e Milenkovic, però, gli fanno passare una serata difficile.
CUADRADO: 6,5. Egoista quando calcia sull’esterno al posto di mettere in mezzo, bravo e fortunato quando mette in mezzo un pallone forte e teso trovando la deviazione di Venuti.
MORATA: 5,5. Entra per dare verve all’attacco, combina poco.
ALLEGRI: 6. Sufficiente perché alla fine porta a casa il risultato. Juve a dir poco bruttina e poco propositiva, ma ciò che conta è il risultato…