La richiesta di Lotito rimane quasi impossibile con 60 milioni di euro “cash”, ma l’infortunio di Pogba avrebbe mosso i bianconeri che intanto attendono di chiudere per Paredes
Quando manca un mese alla fine del mercato, la Juve continua a incappare in un imprevisto dietro l’altro. Il caso legato a Pogba continua a tenere banco, fondamentale diventa capire nel minor tempo possibile per quanto tempo dovrà restare fuori. All’elenco degli indisponibili si è aggiunto McKennie, rendendo la situazione a centrocampo particolarmente complessa.
In programma c’è l’acquisto di Leandro Paredes (intesa col giocatore raggiunta ma manca ancora l’accordo con il Psg) a patto che si possa prima sbloccare una cessione tra Arthur al Valencia (in prestito con parte dell’ingaggio pagato dalla Juve) e Rabiot (la madre Veronique continua nella ricerca di una nuova squadra).
E ora c’è anche una sorpresa su cui si sta tornando a ragionare: il ritorno di fiamma per Milinkovic. Il gioiello della Lazio è stata l’unica reale alternativa allo stesso Pogba, nel frattempo non ha ancora ricevuto un’offerta dalla Premier tale da convincere Lotito, date le circostanze più di una chiacchierata è stata di nuovo fatta con Mateja Kezman.
Un sondaggio con l’agente che ha confermato come ci siano ancora margini per trasformare in possibile una missione impossibile, per quanto la richiesta da 60 milioni solo cash del presidente laziale rappresenti un ostacolo tutt’altro che semplice da superare. Però l’idea non è tramontata: difficile, difficilissimo, forse non impossibile. Sempre che il mercato in uscita possa sbloccarsi, ovviamente.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.