Trattativa che si potrebbe sbloccare in giornata: pronto un biennale per l’attaccante olandese
La Juve e Depay non sono mai stati così vicini: chiamiamoli pure promessi sposi. Resta soltanto da stabilire la data delle nozze, gli addetti ai lavori le chiamano bozze d’intesa. E la Juve ha virtualmente raggiunto questo risultato nella triangolazione con il Barcellona e Memphis Depay, l’attaccante che il club bianconero ha promesso a Max Allegri.
E poi c’è il capitolo ingaggio. Proprio ieri l’avvocato Sebastien Ledure, legale del giocatore, ha formalizzato la richiesta finale: un biennale da 7,5 milioni netti a stagione. Considerando i benefici del Decreto Crescita (con lo sconto del 50% sulle tasse), si può concludere che al lordo la Juve arriverà a spendere 22,5 milioni lordi. In totale, dunque, si prospetta un costo di 24,5 milioni. Nel weekend, magari già oggi, alla Continassa prenderanno le decisioni che più contano per il felice esito di quest’affare. Tanto più che ormai Depay e i suoi rappresentanti hanno messo sul piatto le loro richieste: a carte scoperte. I dettagli economici dimostrano che il dialogo negli ultimi giorni ha portato a sostanziali progressi. E comunque Depay ha dimostrato di voler cogliere quest’opportunità senza indugiare di fronte alle contemporanee sortite dei club della Premier League.Insomma, siamo alla rifinitura di una trattativa che, non va nascosto, ha dovuto fare i conti con un bel po’ di incertezze. È altrettanto vero, però, che a Torino hanno sempre tenuto la barra dritta, senza farsi condizionare dagli input contrastanti in arrivo dal mondo blaugrana.
MEDIAZIONE
Il responsabile dell’area sportiva Federico Cherubini, in particolare, ha mediato tra le parti, forte anche dell’avallo tecnico di Allegri. Il tecnico livornese, sfumata la possibilità del ritorno di Alvaro Morata, ha subito indicato il nome dell’ex Lione. Proprio con i francesi Memphis era stato protagonista nel confronto di Champions dell’agosto 2020, andando in gol all’Allianz Stadium e determinando l’eliminazione agli ottavi della squadra allora allenata da Sarri. Il nazionale oranje piace a Max perché può mettersi in luce sia al centro dell’attacco (in sostituzione di Vlahovic), ma anche in posizione più larga. E in ogni caso ha la verve tecnica per risultare decisivo anche a partita già in corso. Con questi presupposti è difficile pensare che la Juve si lasci scappare l’occasione per tramutare le bozze d’intesa in contratti veri e propri. L’impressione è che il passo decisivo possa arrivare tra oggi e domani, anche se per entrare nella fase operativa bisognerà aspettare martedì, dopo la trasferta di Marassi per la seconda di campionato con la Sampdoria.
Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport.