Rifondazione del reparto mediano effettuata come voleva Allegri. Ora si attende Pogba e si spera che Fagioli trovi spazio come successo a Miretti
Tre per uno doveva essere e tre per uno è stato. Per fare posto a Leandro Paredes sarebbero state necessarie tre partenze a centrocampo, il piano degli ultimi giorni era questo. Solo che alla fine è rimasto Nicolò Fagioli al suo posto, con Nicolò Rovella, Arthur e Denis Zakaria chiamati a lasciare la truppa.
L’ex rossoblù è finito come da programma in prestito al Monza già prima del turno infrasettimane, solo ieri invece si sono consumate le cessioni pesanti. Anche a sorpresa. Perché nell’ultimo giorno di mercato la Juve è riuscita a fare i botti, ma in uscita, grazie anche a quelle preziose ore in più per definire gli affari con club di Premier.
Giornata cominciata con l’accordo a sorpresa per il passaggio di Arthur al Liverpool, terminata con quello ancor più repentino di Zakaria al Chelsea.
Missione compiuta e tutti soddisfatti in casa Juve, perché in questa rifondazione del centrocampo è stato accontentato Max Allegri con gli innesti di Paul Pogba e Leandro Paredes, con la società bianconera che ha seguito il piano di contenimento costi e di lancio dei giovani (Fabio Miretti sembra un titolare, Fagioli aspetta il suo momento).
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.