La Vecchia Signora esce anzitempo dalla Champions League. Inutile l’assalto finale
Benfica-Juventus finisce 4-3. I portoghesi dominano per sessanta minuti, poi nel finale i bianconeri vanno vicini al clamoroso pareggio. Ecco i nostri giudizi:
Szczesny 6: incassa quattro reti, ma evita un passivo peggiore. Assiste al tracollo della Juventus.
Danilo 5: Il meno peggio delle retrovie, ma comunque negativo. Sbaglia anche facili appoggi.
Bonucci 4: Il capitano affonda ancora una volta con la nave. Recidivo, non dà nemmeno la svolta caratteriale. (dal 15’st Alex Sandro 5.5: Dentro per far rifiatare (?) Bonucci, fa quello che può).
Gatti 4.5: Da favola a tragedia, paga eccessivamente la pressione di una partita con una posta in palio pesante. Travolto dai portoghesi.
Cuadrado 4.5: la sfortuna lo colpisce nell’episodio del rigore, ma non è mai pericoloso. Impalpabile. (dal 15’st Miretti 6: mette almeno un po’ di verve nell’ultima mezzora).
McKennie 5: In una serata anonima, accende la luce con il gol della speranza. Ma è autore di una gara veramente sottotono.
Locatelli 4: Travolto e spazzato via nella prima ora di gioco, non riesce mai a trovare la giocata giusta.
Rabiot 5: Si sbatte come sempre, ma questa volta pecca di concretezza anche nelle circostanze semplici.
Kostic 5.5: Mette qualche buona palla ed è fra i pochi in grado di combinare qualcosa di buono. Ma vive in un deserto (dal 25’st Iling Jr. 7: il suo ingresso sa di carta della disperazione, ma il giovane bianconero propizia i due gol che salvano parzialmente la faccia alla Juventus)
Kean 4.5: Inserisce il suo nome nel tabellino dei marcatori e questo lo grazia da un voto ancor più negativo. (dal 1’st Milik 6.5: Lotta, si propone, fa a spallate e segna un bel gol. Perché lasciarlo in panchina?).
Vlahovic 5: Il Benfica gli concede pochissimi spazi e fa tanta tanta tanta fatica. (dal 25’st Soulé 6.5: Vivacizza gli ultimi venti minuti).
Allegri 4: Vero che perde con un gol di scarto e quasi la pareggia, ma alla Juventus serviva vincere. Prima del match parlava di partita giusta e seria e della mossa di Kean: tutto sbagliato. E l’eliminazione pesa nelle casse…