Solo Kean si rende pericoloso tra gli attaccanti bianconeri. Szczesny evita un passivo peggiore, giù Gatti
Szczesny 6,5 – Per distacco il migliore dei suoi. Senza la sua sicurezza la gara sarebbe finita ben prima del novantesimo
Gatti 5 – Tiene Leao con difficoltà. Soprattutto si perde clamorosamente Giroud nell’azione, pur di facile lettura, che decide l’incontro
Bremer 6 – Quando passa nei suoi paraggi Giroud si vede poco e niente. Il brasiliano soffre ma resiste a testa alta, arrendendosi solo agli affanni muscolari
Danilo 6 – Concede qualcosa sia a Messias che su Saelemekers, riuscendo comunque a non capitolare. Ha sul piede il pallone del pari, stoppato in modo fortunoso da Kalulu
Cuadrado 6 – Maignan compie su di lui quella che è probabilmente la parata più difficile della sua partita. Poi però si innervosisce e non riesce più a pungere
Locatelli 6 – Prova a suonare la carica in un centrocampo che viaggia davvero troppo lentamente. Anche lui è abbastanza leggibile, tuttavia quantomeno vi prova
Rabiot 6 – Sorprendentemente sottotono nella fase iniziale di gara, è tra i pochissimi bianconeri che va in crescendo nella sua gara. Così in due occasioni riesce almeno a pizzicare la difesa rossonera, entrambe ad inizio ripresa
Kostic 5,5 – Spesso cercato dai compagni, non ha mai ricambiato la fiducia. Avrebbe avuto qualche opportunità per colpire con i suoi soliti cross insidiosi che invece propone soltanto in un’occasione
Chiesa 5 – Qualche accelerata, precisione sotto lo zero, per lunghissimi tratti irriconoscibile. La speranza è che riesca a mettersi alle spalle questa stagione perché alla Juventus serve tutt’altro giocatore
Di Maria 5 – Il Fideo è irriconoscibile. Lento e mai fantasioso, sullo 0-0 si mangia un gol facile per uno come lui ed esce tra i fischi
Kean 6 – Sicuramente il migliore ed il più pimpante della fase offensiva di Allegri. All’inizio gli manca solo la stoccata vincente, poi alla lunga cala e viene sostituito
Paredes 5,5 – Dentro per far accelerare la velocità di manovra che invece quasi rallento
Milik 5,5 – Doveva far crescere il peso specifico dell’attacco, ma nessuno si accorge del suo ingresso
Iling-Junior 6 – L’unico tra i subentri che almeno ci prova
Bonucci sv
All. Allegri 5 – A furia di cercare di costruire gare per cercare l’1-o la squadra si dimenticata come si lavora quando si va sotto. Così, un po’ timidini quando si poteva affrontare, dopo l’inventiva della manovra è poco più di zero