A TORINO. “Dopo il Genoa ho detto che c’erano diversi aspetti da migliorare con riferimento soprattutto al fatto di essere rimasti in superiorità numerica. Certamente la gara di domani sarà molto diversa quindi più che pensare a migliorare dobbiamo essere bravi a capire che la Juventus certamente partirà forte, ancor più dopo il ko di Reggio. Affrontiamo una squadra forte che lotterà per lo Scudetto anche perché è senza Coppe. Sotto l’aspetto mentale e fisico dobbiamo essere pronti, cercando di rispondere colpo su colpo. Giochiamo in uno stadio importante”.
CARATTERISTICHE JUVE. “Hanno struttura e qualità per colpire soprattutto sulle palle inattive, ma chiaramente non soltanto quello. Giocano tanto sulle fasce, poi vedremo domani con che modulo andranno a giocare. Spostamento di Baschirotto a destra? Abbiamo Gendrey e Venuti, quest’ultimo si è allenato da subito benissimo e purtroppo è stato sfortunato con l’infortunio. Sta bene ed al 100%, valutiamo il tutto quando si fa una formazione iniziale. Le scelte si faranno anche per la condizione fisica, anche perché al centro abbiamo Baschirotto, Touba e Pongracic, mentre Blin è adattato”.
CONCENTRAZIONE. “Non mi stancherò mai di dire che è bello e giusto che ci sia l’entusiasmo, che però non deve trasformarsi in euforia col rischio di perdere l’obiettivo. Il tifoso è giusto che si entusiasmi, non non saremo meno concentrati per questo. I dati poi li guardi, perché ci sono sempre appunto le cose da migliorare. Se però siamo a questi punti è perché abbiamo lavorato bene sul campo e questo è anche frutto dell’entusiasmo che la gente ci ha dimostrato dal primo giorno e ci aiuta sempre. Poi il paragone con un Leicester non sta né in cielo né in terra anche per quanto in Premier percepiscono le ultime”.
