La Juventus pareggia il derby d’Italia per 1-1 con l’Inter di Inzaghi. Ecco i voti dei bianconeri che hanno preso parte al match:
Szczesny 6 – Nulla da fare su Lautaro in quella che è l’unica, vera grandissima occasione Inter. Attento invece nelle altre circostanze, decisamente più gestibile
Gatti 5,5 – Il capocannoniere del campionato lo brucia nell’occasione che rimette il punteggio in parità. È l’unica giocata sbagliata di un match nel complesso giocato bene
Bremer 6 – Troppo attendista su Thuram che ha la libertà di crossare in mezzo nell’azione del gol. Si riprende alla grande e poi non passa più nessuno
Rugani 6 – Fuori posizione, come tutta la difesa, quando l’Inter trova lo spazio per colpire. Poi tanta sofferenza ma anche la capacità di uscirne a testa alta
Cambiaso 6,5 – Sulla corsia di destra è bravo a tenere Dimarco e non sbaglia mezzo pallone. Gara più di sacrificio, missione compiuta
McKennie 6 – Lotta in mezzo al campo ed aiuta come può Nicolussi Caviglia. Il duello con con Mkhytarian finisce in parità
Nicolussi Caviglia 6 – Titolare in regia nella partita più sentita in assoluto, compito non da poco. Qualche errore soprattutto per eccesso di volontà in una gara tutto sommato ordinata
Rabiot 6,5 – Dà sostanza ad un centrocampo che esce a testa altissima dal confronto con la capolista. Il francese riesce ad alzare il muro che costringe Barella a muoversi lontano dalla sua zona per essere pericoloso
Kostic 6 – La Juventus si rende spesso pericolosa soprattutto da quella parte, con il serbo che corre tantissimo pur non riuscendo a lasciare il segno. Più in difficoltà invece quando c’è da contenere Dumfries, ben gestito, e Cuadrado, che invece lo costringe al giallo
Vlahovic 7 – Pimpante, aggressivo, voglioso sin dalle primissime battute di gioco e non è un caso che l’unico tiro in porta della Juve sia suo, trasformato in gol con una girata più che precisa. Continua a lottare come un leone anche dopo il gol
Chiesa 6,5 – Non si vede troppo, ma basta un guizzo e mezzo per mettere in crisi l’Inter. Quando accelera dà sempre l’impressione di poter lasciare il segno ed infatti da un suo spunto arriva il gol del vantaggio
Locatelli 6 – Le geometrie giuste nel finale di gara
Milik sv
Kean sv
Alex Sandro sv
All. Allegri 6,5 – Risultato giusto tra due squadre che si sono in linea di massima equivalse. Peccato, per la Juve, non aver tutelato meglio il gol del vantaggio, perché l’impressione successiva è stata quella di non riuscire a pungere Sommer così come di riuscire a proteggere quasi agevolmente Szczesny