Come arriva il Lecce alla sfida contro la Juventus?
“La sconfitta di Roma con la Lazio ha confermato un andazzo a due facce. Il Lecce gioca bene, prepara in modo attento le partite e centra sempre la prestazione facendo il suo gioco per spezzoni anche lunghi di gara. Dall’altra parte, i giallorossi fanno fatica a convertire in gol le numerose occasioni create. Krstovic, 3 gol nelle prime 3 gare, inizia ad avere l’ossessione della rete. Gli manca da 12 partite”.
Quali potranno essere le insidie maggiori per il team di Allegri?
“Le fasce. Anche se Banda è in Coppa d’Africa al pari di Rafia e Touba, il Lecce costruisce trame di passaggio per ispirare dalle corsie. In difesa, Gendrey e Gallo stanno attraversando un ottimo momento. In campo aperto, Almqvist, velocissimo, è un insidia soprattutto tra le linee in caso di 3-5-2”.
Che differenze ci potranno essere rispetto alla gara d’andata?
“All’Allianz Stadium, il Lecce arrivava con l’entusiasmo a mille dopo un avvio prodigioso e la Juventus, in pieno stile Allegri, ha fatto valere fisicità, qualità ed esperienza per ridurre al minimo i pericoli e conquistare occasione su occasione i presupposti per il gol segnato da Milik. Il Lecce non ha assolutamente perso i suoi principi, dimostrato carattere con tanti recuperi di partite da situazioni di passivo, anche doppio, ma nel girone di ritorno il temperamento mentale e il pensiero alla classifica, che ora recita +4 dalla zona salvezza, potrebbe ogni tanto imballare le gambe. I bianconeri dovranno poggiarsi sulle giocate individuali di Vlahovic, Yildiz e Chiesa, questi ultimi arretrati di qualche metro, per aprire la difesa”.
Quale potrebbe essere la probabile formazione?
“La difesa è pressoché collaudata. Davanti a Falcone, a mio modesto avviso il migliore sinora del campionato, giocheranno Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo. Anche in mediana i dubbi sono pochi: Ramadani play con Kaba, in crescita nonostante gli errori sottoporta che ingannano sul suo reale contributo in recupero e costruzione, e Gonzalez. Solo Blin potrebbe essere una carta al posto del catalano. In attacco, la corsa di Almqvist e il piede di Oudin aiuteranno il centravanti. Probabilmente partirà Krstovic, anch’egli generoso nonostante il problema-gol, con Piccoli a gara in corso”.