Solare il rigore per l’Inter, rimane qualche dubbio sul contatto Chiellini-Barella. Sorvola su troppe ammonizioni consentendo il gioco duro dell’Inter

Tanti episodi da analizzare in Inter-Juventus di Supercoppa Italiana: il primo è sicuramente il contatto tra Chiellini e Barella in area di rigore juventina all’11° minuto.

Chiellini entra a contatto con il piede di Barella, ma in precedenza sembra toccare il pallone: l’arbitro attende un segnale dal VAR che fa cenno di proseguire.

Da notare come Barella accentui di molto la caduta cosa che può aver anche tratto in inganno l’arbitro.

Decisione difficile, i dubbi rimangono anche vedendo molte volte il replay.

Noi ci sentiamo di dire che alla fine sia una decisione giusta. Semmai in quest’occasione manca un giallo a Simone Inzaghi per le eccessive proteste.

Netto invece al 34° il rigore assegnato all’Inter per fallo di De Sciglio su Dzeko.

Veramente molto ingenuo il terzino della Juventus che con l’attaccante bosniaco che sta uscendo dall’area di rigore interviene da dietro colpendolo in maniera netta.

Un errore banale che costa molto caro alla Juventus visto che dal dischetto Lautaro Martinez pareggerà i conti con la rete iniziale di McKennie.

Al 48° la manata di Bastoni sul volto di McKennie in piena area di rigore che impedisce al mediano made in Usa di saltare è netta, ma né l’arbitro né il VAR intervengono: decisione che lascia molto a desiderare, il rigore ci poteva stare.

Doveri lascia parecchio correre il gioco e ne fanno le spese Morata che riceve un bruttissimo pestone e Alex Sandro steso da un brutto fallo di Barella: in entrambi i casi manca il giallo.

Anche l’intervento di Kulusevski su Bastoni e quello di Bastoni stesso su McKennie avrebbero meritato l’ammonizione.

Diciamo che il Direttore di Gara rasenta la sufficienza: voto 5,5