L’amministratore delegato del Sassuolo in intervista: “Aspettiamo la dirigenza bianconera a braccia aperte. Frattesi dovrebbe restare un’altro anno qua per crescere, il più richiesto è Maxime Lopez“
Questa mattina dalle colonne de La Gazzetta dello Sport ha preso la parola l’Amministratore Delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali che ha fatto il punto sul mercato nero verde e, soprattutto, sulle tante richieste piovute sui “gioielli” degli emiliani.
Ecco i passaggi più interessanti della sua intervista.
RICHIESTA JUVENTUS – “Raspadori vicino alla Juventus? Io non vorrei vendere nessuno, abbiamo la forza economica per tenere tutti i nostri gioielli. Ce lo hanno già chiesto a fine mercato estivo del 2021, ma non c’era tempo per imbastire la trattativa e alla fine hanno ripiegato su Kean. Giacomo è ideale per il club bianconero, ma se lo vogliono devono rassegnarsi a spendere. Ho un ottimo rapporto con il club bianconero e i suoi dirigenti. Valutazione? La stessa di tutti gli altri nostri gioielli: si parte da 30 milioni ciascuno e poi si valuta caso per caso. ”
BERARDI – “È il nostro campione. Squinzi voleva che fosse la bandiera del Sassuolo ed è proprio così. Io ho il difetto di innamorarmi dei giocatori e non darei via Mimmo e pure tutti gli altri. L’anno scorso per la prima volta lui aveva pensato di partire, ma l’offerta della Fiorentina non si poteva nemmeno prendere in considerazione. Berardi sarebbe perfetto per il Milan: se io fossi a.d. di un top club italiano, è lui il primo giocatore che prenderei“.
SCAMACCA – “L’Inter ha manifestato il suo interesse, ma attenzione all’estero: Gianluca ha davvero tante offerte, pure dalla Premier. Però deve ancora crescere e forse avrebbe bisogno di stare un altro anno qui da noi”.
GLI ALTRI – “Frattesi probabilmente avrebbe bisogno di un altro anno con noi, Traoré invece è sbocciato: Dionisi ha saputo dargli le motivazioni giuste. Piace al Napoli e in Premier League, sicuramente ha grandi qualità. Quello con più richieste però è Maxime Lopez, che vogliono in Serie A e all’estero“.
