L’arrivo dell’argentino “libererebbe” Locatelli nel ruolo di mezzala per sostituire l’infortunato Pogba. Gli alti ingaggi “frenano” le cessioni di Arthur e Rabiot
Paredes per la regìa. La Juve avanza sul mercato, a partire dal centrocampo. L’infortunio di Pogba complica i piani dei bianconeri che, in ogni caso, avevano in mente di intervenire a prescindere. Prosegue, così, il pressing per Paredes con l’intento di trovare in tempi brevi un’intesa con il Psg. L’argentino vuole solo la Juve e aspetta sviluppi positivi.
Come Allegri, del resto, che avrebbe a disposizione un regista di ruolo e potrebbe impiegare Locatelli da mezzala al posto di Paul, così come ha fatto nel test contro il Barcellona.
Una posizione, quella di interno sinistro, che potrebbe essere occupata anche da Rabiot: la conferma del francese, in questi giorni in ritiro con l’Under 23, era apparsa come la la prima conseguenza dello stop del Polpo, ma la situazione sembra ancora fluida attorno all’ex Psg perché l’entourage del giocatore avrebbe allacciato i contatti con il Monaco, che cerca un mediano per rimpiazzare Tchouameni. Non sembrano però essere possibili sviluppi a brevissimo: il club del Principato è impegnato nei preliminari di Champions League, e quindi anche Rabiot attende di capire se si qualificherà alla coppa regina, e poi c’è uno stipendio da 7 milioni netti che frena i monegaschi.
Nodo ingaggio che riguarda pure Arthur, sul quale ora c’è il Valencia. Problema: gli 8 milioni netti annui, bonus compresi, percepiti dal brasiliano sembrano insostenibili per il club allenato da Gattuso, che infatti ha chiesto ai bianconeri di partecipare al pagamento, oltre a proporre un prestito. C’è molto da lavorare, insomma.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.