Il dirigente della Juventus femminile ne ha parlato ai microfoni di JTV

Ecco le sue affermazioni: “Il rammarico avuto nel dopopartita sia col Lione sia con l’Arsenal, partite che un tempo avremmo vissuto come gite scolastiche, la dice lunga. Non vuole dire certo che dobbiamo accontentarci, ma sicuramente siamo molto avanti nel nostro percorso. Inoltre sono molto contento perché c’erano sette o otto ragazze italiane in campo e questo vuol dire che anche le calciatrici italiane sono all’altezza delle migliori in Europa. Sento spesso di mancanza di fisicità e tecnica, ma in queste partite francamento non lo vedo. Ci vuole molta più consapevolezza nei proprio mezzi, questo sì”.

Braghin prosegue: “Ci sono delle cose da mettere a posto perché noi giochiamo al centodieci percento e invece questo deve diventare normalità. L’orgoglio per questa crescita spero sia anche dei tifosi, sarebbe bello se fossero orgogliosi sia quando facciamo bene sia quando non facciamo bene”.