Finisce 0-0 la sfida fra Torino e Juventus: il derby della Mole regala emozioni a metà, con i granata che festeggiano un altro risultato favorevole. A parlare della prestazione ci ha pensato Ivan Juric: ecco cos’ha detto il tecnico dei granata ai microfoni di DAZN.

Le parole di Juric su Torino-Juventus

“Peccato per l’occasione di Lazaro perché la squadra ha fatto un bel secondo tempo fra angoli e diverse occasioni. Grande dispiacere perché il secondo tempo è stato di altissimo livello. Io penso che siamo una squadra leggerina, non hanno forza molti dei nostri. Oggi abbiamo creato tantissimo, abbiamo giocato bene e quando ti manca un pezzo la differenza fra grandi squadre e le altre si vede. Manca la super qualità di vincere queste partite. Questi tre anni abbiamo fatto benissimo e abbiamo perso vari giocatori per scadenza di contratto da Bremer a Belotti. Li abbiamo sostituiti ma non del tutto, perdendo da una parte. C’è rammarico perché la squadra negli ultimi cinque mesi gioca bene ma manca quel pezzo per arrivare su”. 

Poi continua:

“Pochi gol? C’era un grande allenatore che aveva tutti i calciatori che facevano gol e io mi aspettavo di più da esterni e centrocampisti. Mancano le caratteristiche fondamentali ed è lì che ognuno di loro che mancano. Noi creiamo occasioni ma oltre all’attacco e per me mancano anche i gol di centrocampisti ed esterni. Si deve lottare e valorizzare, io vedo che la mia squadra compete a grandissimi livelli ma mi dispiace che non riusciamo a fare qualcosa di più. Le basi sono ottime e spero che il prima possibile succeda”. 

Juric: “Il Torino è da Europa”

“L’ho vissuto come sempre, io adesso mi trovo benissimo e sono orgoglioso di allenare i ragazzi. C’è grande armonia fra società e squadra e volevamo vincere per i nostri tifosi. Noi dobbiamo migliorare i risultati e renderli adeguati per la storia di Torino. Io penso che il Toro deve giocare per l’Europa e l’ambizione deve essere di tutto sennò non è accettabile. Se non riesci ad ottenere questo per il popolo del Toro che ha una storia fantastica, è meglio se ti fai da parte”.