La Juventus chiede solo “cash” e vuole tutti e 115 i milioni della clausola di rescissione del difensore olandese. Alla fine si potrebbe chiudere per 90 milioni.
Pogba per iniziare, ora Di Maria. Chi sarà il prossimo? La Juve torna protagonista del mercato e non ha intenzione di fermarsi. I primi due colpi hanno tanto il sapore del rilancio in grande stile da parte del club bianconero, desideroso di voltare pagina dopo la prima stagione senza titoli dopo dieci anni. I fuochi d’artificio, in ogni caso, non sono finiti. Perché il Polpo e il Fideo rispondono certamente all’identikit dei giocatori preferiti da Max Allegri, che ha chiesto rinforzi pronti a fare subito la differenza e ad innalzare il tasso di qualità e personalità del gruppo, ma c’è ancora molto lavoro da fare per sistemare la rosa.
DE LIGT – La prossima mossa, in verità, potrebbe riguardare proprio una separazione. Radar, quindi, sulla difesa dove si avvicina sempre di più l’addio clamoroso di De Ligt. Il Chelsea fa sul serio e non si è arreso dopo la prima proposta presentata nei giorni scorsi e respinta al mittente dalla Continassa. I Blues avevano offerto 45 milioni più Werner, ma la Juve non è convinta dell’attaccante tedesco (anche per il suo ingaggio che è di 10 milioni all’anno) e punta innanzitutto ad ottenere i 115 milioni della clausola rescissoria. L’assalto prosegue: ieri c’è stato un nuovo contatto tra le parti e tra oggi e domani è previsto un ulteriore incontro.
Sarà quello decisivo? Dipende dalle carte che metterà sul tavolo il club londinese. Certo è che De Ligt è il primo obiettivo del tecnico Thomas Tuchel e altrettanto certe sono le enormi capacità di spesa della nuova proprietà di Stamford Bridge. Bisognerà ora capire come verrà migliorata l’offerta, innanzitutto dal punto di vista economico. Sulle contropartite tecniche, la Juve non chiude a priori la porta, ma dovrebbe trattarsi, nel caso, di profili adeguati al progetto di Allegri. La sensazione è che a quota 80-90 milioni l’affare possa andare comunque in porto.
Lo scrive oggi Il Corriere dello Sport.