Tante date chiave per il futuro della società tra rifondazione e timori per le possibili sanzioni
Sarà un mese decisivo per la Juventus, una sorta di “dicembre infuocato”. Dalle parti della Continassa, come riportato da Corriere dello Sport, ci sono tante date chiave cerchiate sull’ultimo mese del 2022, tra la voglia di ripartire con una rifondazione e i timori per le sanzioni dopo il nuovo scandalo che ha investito il club bianconero.
Il 27 è in programma l’assemblea degli azionisti nella quale verrà approvato il bilancio più complicato dell’era Agnelli, entro il 19 è attesa la decisione della Procura generale di Cassazione riguardo l’istanza presentata dai legali del club bianconero per spostare la competenza dalla Procura di Torino a quella di Milano, o in alternativa a Roma.
Il 21 è fissata l’udienza in camera di consiglio per la discussione dell’appello dei pm avverso l’ordinanza del Gip, concernente la richiesta dei pm di sequestro preventivo di circa 437mila euro in seguito alla “contestazione per il presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta avvalendosi di fatture emesse da agenti sportivi riferite in tutto e/o in parte ad operazioni inesistenti.